Salvatore Martinez sulla tragedia dei migranti
In merito alla tragedia dei migranti avvenuta nel canale di Sicilia, il presidente nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo, Salvatore Martinez, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
«Non possiamo più sottrarci dal gridare forte e chiaro l’incuranza etica e il sonno della coscienza politica che continuano a fare del Mare nostrum un moderno cimitero di anime senza pace.
I migranti provenienti dalle coste nord africane sono nostri fratelli. Invocano vita e ricevono morte; sperano nella giustizia sociale e si ritrovano agnelli immolati dalla barbarie di un’umanità che, smettendo di proteggere la vita, sta disumanizzando la nostra civiltà.
Lo straniero, il povero, l’esiliato, colui che fugge da una guerra o da una persecuzione religiosa sono sacri dinanzi a Dio! Ignorarli, maltrattarli, lasciarli morire significa sfidare il giudizio di Dio. Quanto continua ad accadere sotto i nostri occhi non è più sopportabile!
Facciamo nostre le parole di Papa Francesco al Regina Coeli di domenica 19 u.s. il quale ha rivolto “un accorato appello alla comunità internazionale affinché agisca con decisione e prontezza, onde evitare che simili tragedie abbiano a ripetersi”.
Il Rinnovamento nello Spirito Santo esprime solidarietà fraterna e sostegno nella preghiera invocando la consolazione di Dio per i familiari delle tante vittime innocenti e assicurando vicinanza spirituale, anche attraverso i volontari del Movimento, a tutte le istituzioni impegnate nella gestione dei soccorsi e degli aiuti umanitari».